L'invenzione dello gnomone si riconduce ad Anassimandro, il primo filosofo greco, che circa duemila e cinquecento anni fa eseguiva dei prodigiosi esperimenti matematici su Sparta. Probabilmente, stando ai racconti di quanti vissero dopo di lui, egli cercò di ricavare su di un piano forse orizzontale, le proiezioni di alcuni dei circoli della sfera celeste attraverso la semplice osservazione del percorso dell’ombra del Sole proiettata da un’asta fatta di qualsiasi materiale. Più tardi quest’asta verrà denominata "gnomone" dal greco dal verbo "gnomon" vuol dire "indicatore".
N.Severino; Gnomonica, Bollettino della Sezione Quadranti Solari, U.A.I. – n°3 2000
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