giovedì 14 gennaio 2021

#Bonus - Il libro

 Massimo POLIDORO, Marta che aspetta l'alba, Milano: Edzioni Piemme, 2011.
L’elettroshock insieme agli altri strumenti inumani per trattamenti psichiatrici  utilizzati prima della riforma psichiatrica del 1978, la così detta legge Basaglia, rappresenta il filo conduttore di questo romanzo-denuncia: ufficialmente strumento di cura, diventa minaccia e punizione per i pazienti più irrequieti e infine strumento di devastazione per la mente umana. 
Si tratta di una storia vera raccontata da un’infermiera che poi lavorò con Basaglia, una storia agghiacciante resa commovente dall’amicizia che nasce tra Marta e Mariuccia e che sarà l’unica consolazione per Marta, per la quale la riforma Basaglia arriverà troppo tardi.
Mariuccia  fa domanda come infermiera all’ospedale psichiatrico di Trieste, anche se non sa nulla di malati psichiatrici. Il mondo che le si spalanca davanti è totalmente diverso da ciò che si aspettava: trattamenti inumani, mezzi di contenzione, punizioni e sopra a tutte la minaccia dell’elettroshock. Gli infermieri sono più dei secondini occupati a pulire più che a curarsi dei malati.
Marta è una 17enne con tanti sogni e speranze che si frantumano dopo l’improvvisa morte dei genitori benestanti e quindi l’internamento in un manicomio macchinato dal cognato per interesse e cupidigia, non certo per necessità.  
Mariuccia la incontra poco dopo l’internamento e ne segue il declino inesorabile a seguito delle diverse “terapie” inflitte a forza per spegnere la sua ribellione verso un’internamento immotivato: dalla camicia di forza, allo stanzino di d’isolamento, allo shock anafilattico, ai bagni gelati fino all’elettroshock con trattamenti trisettimanali. 
Quando Franco Basaglia inizia a denunciare i trattamenti a cui sono sottoposti i pazienti psichiatrici, Mariuccia, fino ad allora convinta di non avere titolo per giudicarne l’efficacia o meno, entra in crisi e inizia una lotta per l’indipendenza e la dignità dei suoi pazienti. Ma non tutti ce la faranno, come  Marta, ormai lobotomizzata. 
E’ solo  l’amicizia con Mariuccia che la fa sentire ancora viva e felice, quando al mattino, ogni mattino, passa a prenderla per andare insieme a fare colazione.


mercoledì 13 gennaio 2021

#28 - La sintesi finale

Con Gnomone (nome, step 1) o Gnomome si indica lo strumento essenziale per la misurazione del tempo tramite orologio solare. Lo strumento è posto al centro delle meridiane (anatomia visibile allo step 16), la sua ombra traccia il percorso del sole sul quadrante, individuando l'altezza e quindi l'orario corrispondente al momento della lettura. 
Il suo principio fisico (step 5) si basa sulla determinazione dell' angolo creato tra l'ombra e la posizione eretta dello gnomone che ci permette di misurare direttamente oppure di calcolare l’angolo di inclinazione dei raggi solari rispetto al piano orizzontale. 
Quadrante

La lettura (step 22, manuale d'uso) viene eseguita sul quadrante dell'orologio, infatti l'ombra proiettata segna l'ora ma non solo. Infatti, tenendo conto che il sole si alza molto di più sull'orizzonte d'estate rispetto all'inverno.
La scienza ( step 5) che si incarica di elaborare teorie, riunire le conoscenze sulla divisione dell'arco diurno e la traiettoria del sole sull'orizzonte è la gnomonica, una scienza antica che risale al 600a.c. (uno dei numeri dello step 15) L'inizio della gnomonica coincide con l'invenzione (step 9) del primo gnomone, riconducibile ad Anassimandro, che eseguiva dei prodigiosi esperimenti matematici su Sparta. Furono proprio gli antichi greci a creare il mito (step 7) della concezione del tempo (parola presente nell'abbecedario del blog, step 19)  legata alla figura di Crono, colui che separa il Cielo dalla Terra dando la possibilità ad essa di crescere e respirare. Così, come per il mito il tempo si misura nel cambiamento delle cose, nella gnomonica si misura con il cambiamento della posizione del sole. 
Lo gnomone ha quindi una lunga storia, che possiamo ripercorrere anche dalla  quantità di citazioni nella storia (step 24). Ne è un esempio la presenza del termine "Gnomonique" in uno uno dei più importanti libri (step 10) del XVIII secolo "Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers" del 1755 di Diderot e d'Alembert . 
Negli anni lo gnomone subisce innovazione, lo si può vedere dalla presenza di brevetti (step 17) anche se con il tempo la sia funzione tecnica è andata via via diminuendo a vantaggio di un fine ornamentale, come descritto nella mappa concettuale (step 27). L'aspetto artistico lo si può notare nel film (step 12) "La meridiana del convento di Ridolfi" del 1916 dove il restauro della meridiana è eseguita da un pittore o anche nelle pubblicità (step 13) della Wheatley Pottery Company del 1924, dove si presenta come oggetto di ornamento per giardino. 
Molto significativo è anche l'aspetto monumentale e solenne dello strumento, come simbolo (step 6) del tempo ma anche legato alla celebrazione di una scienza così antica. Ne è un esempio il francobollo (step 18) della DDR del 1983 della raccolta "Orologi della sabbia e del sole dal Sal di Stato Matematico e Fisico".



Pubblicità
Film

Simbolo

Francobollo

Ai giorni d'oggi i costruttori (step 11) di Meridiane ( strumento descritto nel glossario del blog, step 3 ) con gnomone si dividono in pittori e artigiani di materiali (step 8) come marmo e varie pietre idonee a sopportare il degrado chimico dato dagli agenti atmosferici. 
Esistono diversi tipi di gnomoni, descritti nella tassonometria (step 14) e con immagini (step 2), il più famoso è lo stilo polare, che caratterizza il marchio (step 20) di  sundialzone.com. lLo si trova anche nei fumetti (step 21) dei Peanuts del 5 novembre 1964.

Fumetti
Link immagini:
- Manifesto pubblicitario di Wheatley Pottery Company, 1924 (pubblicità)
- Immagine tratta dal film: La meridiana del convento di Rodolfi, 1916 (film)


lunedì 28 dicembre 2020

Step #27 - La mappa concettuale

 



Con la seguente mappa concettuale si esprimono concetti legati all'evoluzione dell'oggetto e all'impiego.
Lo gnomone e la misurazione del tempo tramite orologi solari è ormai considerata come un arte antica, l'oggetto prende uno scopo ornamentale grazie alla sua affascinante vocazione artistica oltre che tecnica, ma anche monumentale per la sua storicità.
Il movimento del sole porta ad una proiezione, nel caso degli orologi solari, dello gnomone, studiata dall'astronomia per avere quadranti efficaci per la misurazione del tempo.

venerdì 18 dicembre 2020

Step #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

Lo Gnomone è uno strumento che viene utilizzato all'esterno, ha bisogno del sole per funzionare, per questo motivo i materiali che si possono utilizzare per la realizzazione dello strumento devo essere resistenti agli agenti atmosferici. 
In aggiunta, fenomeni legati all'inquinamento, come le piogge acide, possono rovinare gli orologi solari a gnomone. 
Si riporta esempi di erosioni dovute da piogge acide di orologi solari storici, le immagini sono presenti nel sito della British Sundial Society dove è spiegato il tipo di intervento e restauro necessario. 

Ma le piogge acide da dove arrivano? 
L’acqua distillata, in assenza di anidride carbonica, ha un pH pari a 7 ovvero è neutra. Nell’atmosfera è contenuto biossido di carbonio che si dissolve nel vapore acqueo secondo l’equilibrio:
CO2(g) ⇄ CO2(aq)
Successivamente il biossido di carbonio e l’acqua reagiscono con formazione dell’acido carbonico:
CO2(aq) + H2O(l) ⇄ H2CO3(aq)
L’acido carbonico così formatosi in atmosfera può quindi ionizzare in acqua secondo la reazione:
H2CO3(aq) + H2O(l) ⇄ H3O+(aq) + HCO3–(aq)
quindi a causa della presenza di biossido di carbonio l’acqua piovana è moderatamente acida avendo un pH di circa 5.6. Tuttavia, negli ultimi 150 anni, si è registrato un notevole aumento dell’acidità della pioggia con conseguente diminuzione del pH.
Gli effetti delle piogge acide sono devastanti sulle forme di vita acquatiche e vegetali, sulla salute umana ed anche a livello urbanistico, col danneggiamento di strutture e monumenti in marmo.

Quando nell'atmosfera sono presenti ulteriori molecole acide che sommano la propria acidità a quella dell'acido carbonico, in concomitanza con l'aumento di anidride carbonica, la quale sposta la reazione verso un'aumentata produzione di acido carbonico, il pH delle precipitazioni si abbassa, ricadendo sul suolo dà origine a fenomeni di deposizione acida

Link:



sabato 12 dicembre 2020

Step #25 - Cose personali

 A proposito dell'importanza delle cose e della loro valenza al di là del loro semplice utilizzo pratico, ecco 3 oggetti che nella mia vita mi rappresentano (da sinistra a destra):




  • IL MIO PASSATO: il bedge del mio primo Training Europeo legato al progetto EVS  (Servizio Volontario Europeo) in Turchia, di cui ho preso parte da Ottobre ad Aprile nel 2017
  • IL MIO PRESENTE: pennarello tipo Pantone, prima dell'iscrizione a Design non sapevo cosa fossero, ora mi sono essenziali. 
  • IL MIO FUTURO: un Nazaret Amulet, amuleto di fede, amuleto protettivo o portafortuna. Molto usato il Turchia per augurare buona fortuna.

giovedì 3 dicembre 2020

Step #24 - Le parole nella storia (dei libri)

Sono stati tracciati i grafici sul sito Ngram Viewer di tre termini  in inglese attinenti allo gnomone: 
Gnomonic: in italiano gnomonica, la scienza legata allo strumento;
Sundial: orologio solare, meridiana, strumento che utilizza lo gnomone;
Solar compass: bussola solare, strumento di rilevamento che utilizza la direzione del sole con gnomone invece del magnetismo.

L'utilizzo della bussola solare è praticamente scomparso, sostituito da strumenti più precisi e digitali. Anche la meridiana con gli anni perde il suo scopo d'origine, orologi meccanici e in seguito quelle digitali hanno meno criticità d'uso: non sono influenzati dal tempo atmosferico e sono portatili. Le citazioni per la meridiana però non subiscono un declino, anzi, il motivo è legato all'aspetto decorativo dello strumento e non alla scienza, infatti quest'ultima è sempre meno citata. 

Step #23 - La normativa



Il 27 marzo del 1933, l'Ufficio degli Standard del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti emette una circolare dove vengono indicate le istruzioni per la costruzione di una meridiana orizzontale. 
Il documento pubblica una tabella con le equazioni di tempo per indicare la corretta suddivisione delle ore nel quadrante. Prosegue poi con indicazioni sui corretti materiali da utilizzare, con istruzioni per la costruzione pratica dei vari componenti e il loro corretto posizionamento, supportate da dati geometrici e matematici. 


Link e Bibliografia: 
D.ROPER, L.BRIGGS, Circular of the bureau og standard, no. 402. Sundial, U.S. Department of Commerce, Washington, 1933
https://nvlpubs.nist.gov/nistpubs/Legacy/circ/nbscircular402.pdf






#Bonus - Il libro

 Massimo POLIDORO, Marta che aspetta l'alba , Milano: Edzioni Piemme, 2011. L’elettroshock insieme agli altri strumenti inumani per trat...